
L’artroscopia ha rivoluzionato il mondo della chirurgia ortopedica, soprattutto di spalla. Nonostante sia sempre più praticata, a volte non è semplice capire cosa sia l’artroscopia di spalla e perché abbia così tanti vantaggi. Il commento è a cura del dottor Michele Verdano, ortopedico di Parma e specialista di spalla.
L’artroscopia è una tecnica chirurgica mininvasiva. Essere “mininvasiva” significa che interviene nell’articolazione per curare la patologia presente, ma senza aggredire muscoli e tendini. Con l’artroscopia, si praticano solo tre forellini, anziché effettuare un taglio piuttosto grande come accade con la chirurgia tradizionale. L’artroscopia si usa per curare moltissimi problemi di spalla, come: patologie tendinee, tendinopatia calcifica, rotture della cuffia dei rotatori, capsuliti, patologie all’acromion-claveare, fratture del trochite. Per l’impianto di protesi, invece, non è possibile percorrere la strada dell’artroscopia perchè si deve necessariamente sostituire l’articolazione e quindi è necessaria la chirurgia tradizionale.
I vantaggi dell’artroscopia
I punti a favore dell’artroscopia sono molti:
– Rispetta l’anatomia dell’articolazione
– Non lascia cicatrici (i forellini sono di pochi millimetri)
– Riduce le perdite di sangue
– Ha tempi di recupero più rapidi
– È meno dolorosa, anche nel periodo post-operatorio
– Il ricovero in ospedale è più breve
Prima dell’intervento
Per prepararsi all’intervento di artroscopia, il paziente deve effettuare della fisioterapia propedeutica all’operazione. In questo modo, si riduce la rigidità dell’articolazione causata dalla patologia, e quindi si facilita il recupero dopo l’intervento. Inoltre, prima dell’intervento in artroscopia (ma anche di chirurgia tradizionale) il paziente deve astenersi dal fumo, perché riduce i tempi di cicatrizzazione, e rimanere a digiuno dalla mezzanotte che precede il giorno dell’operazione.
Dottor Michele Verdano
Specialista in Ortopedia e Traumatologia della Spalla. Socio ordinario della Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito, ha pubblicato 14 lavori scientifici principalmente sulle patologie di spalla e, fino ad oggi, sono oltre 2.500 gli interventi alla spalla che ha effettuato, in prevalenza con tecnica artroscopica.