
I traumi degli sciatori non interessano solo le ginocchia. Impariamo a proteggere anche le spalle. I consigli del dott. Michele Verdano.
Finalmente anche la stagione dello sci si avvicina. Sia per i principianti che per i più esperti, la sicurezza sulle piste da sci non è da trascurare. Anche se è risaputo che siano le ginocchia le articolazioni maggiormente in pericolo praticando questo sport anche la spalla viene messa in pericolo, soprattutto da parte di quegli sciatori che, avventurandosi in fuori pista o non seguendo le regole per sciare in sicurezza, incorrono più frequentemente nel rischio di cadute.
Sci e lesioni della spalla
Grazie all’introduzione di nuovi materiali e nuove attrezzature (sci e racchette) resistenti e collaudati, negli ultimi decenni è cambiata anche la tipologia dei traumi che possono seriamente compromettere la salute degli sciatori. Per quanto riguarda la spalla, possono provocare:
– lussazione dell’articolazione
– lesioni traumatiche della cuffia dei rotatori
– contusioni
– fratture della testa e del collo dell’omero, associate o meno a lussazione
Gli interventi variano in base alla gravità del trauma e generalmente richiedono lunghi periodi di immobilizzazione che possono estendersi fino a 6 mesi, tali da mettere a rischio l’intera stagione sciistica residua.
Impariamo a proteggere le spalle
Oltre a seguire le regole di prudenza in montagna, per sciare in sicurezza ed evitare infortuni, è importante:
- arrivare preparati alle piste da sci: la preparazione atletica va curata già a partire dai mesi precedenti (ottobre-novembre), soprattutto ponendo attenzione all’articolazione del ginocchio, ma senza dimenticare di eseguire esercizi di rinforzo muscolare anche per le spalle
- evitare improvvisazioni: prima di affrontare la pista da sci, qualunque sia la difficoltà, eseguire esercizi di riscaldamento e stretching per caviglie, ginocchia, zona lombare, polsi e spalle
- controllare spesso la funzionalità dell’attrezzatura: sci, attacchi, scarponi, racchette, guanti, protezioni sulla tuta, casco, occhiali o visiera devono essere adatti al proprio peso oltre che alla propria altezza
In pista:
- scegliere la difficoltà adeguata alla preparazione: la difficoltà delle piste da sci seguono colorazioni diverse. Informarsi su quelle più adatte alla propria preparazione tecnica e atletica
- non strafare: la maggior parte degli incidenti sugli sci avvengono durante la prima ora (a muscoli freddi) o all’ultima discesa, quando si è stanchi
- sciare con prudenza:soprattutto nelle ore di punta, quando la pista è più affollata e aumenta il rischio di entrare in collisione con sciatori spericolati o non esperti
- evitare i fuori pista:aumenta il rischio di traumi, soprattutto se non esperti in sci alpinismo e non preparati adeguatamente
- fare attenzione alla velocità: il rischio di collidere o cadere aumenta soprattutto per gli sciatori alle prime armi.
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Dottor Michele Verdano
Specialista in Ortopedia e Traumatologia della Spalla. Socio ordinario della Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito, ha pubblicato 14 lavori scientifici principalmente sulle patologie di spalla e, fino ad oggi, sono oltre 2.500 gli interventi alla spalla che ha effettuato, in prevalenza con tecnica artroscopica.